Una variante del lattice utilizzata nella realizzazione di materassi, che garantisce un riposo ancora più sano e all’insegna del vero benessere. Il Talalay è frutto di una particolare lavorazione impiegata utilizzando materiali dalle proprietà uniche, ecologici perchè non comportano l’abbattimento di alberi, uniti ad agenti schiumanti e vulcanizzanti, a creare una particolare miscela che, attraverso il procedimento di lavorazione, porta alla creazione di una struttura cellulare particolarmente omogenea.
La principale caratteristica del Talalay è infatti l’ottimale elasticità, unita ad un costante ed equilibrato rilascio di aria ed umidità, conferendo ai materassi un valore aggiunto in fatto di qualità del riposo, andando ad adattarsi perfettamente alla naturale conformazione del corpo ed offrendo un sostegno elevato alla zona sacro-lombare. I materassi in talalay durano a lungo nel tempo, evitano la formazione di avvallamenti permanenti, in caso di zone soggette a maggior pressione del corpo, e garantiscono un sostegno ed un comfort ‘personalizzati’, qualsiasi sia la posizione scelta per il sonno.
Ma come nascono i materassi in lattice Talalay? il materiale principe ha origine dall’Hevea Brasiliensis, un albero di caucciù che si trova nelle piantagioni del sud est asiatico e che dà origine ad un lattice naturale che, miscelato con un lattice sintetico ed una serie di altri ‘ingredienti’, costituisce la base del Talalay. Il processo produttivo parte da una mistura liquida trasformata in schiuma liquida ed in seguito miscelata ad aria per farla montare; il prodotto così ottenuto viene inserito in appositi stampi di alluminio muniti di speciali agi che innalzano la temperatura dai -30 ai +150 gradi mentre appena dopo la chiusura dello stampo viene estratta l’aria, in maniera tale da garantire un’ottimale distribuzione della schiuma di lattice, a formare una struttura omogenea con celle di forma circolare. E’ questa la fase che rende il lattice elastico migliorandone le capacità di sostegno.
La fase successiva è quella del congelamento: la temperatura viene portata a -30 gradi per creare collegamenti d’aria tra le cellule rendendo la schiuma permeabile. si immette in seguito Co2 mista aria nella schiuma per far aumentare la temperatura che salirà fino a 115 gradi, in maniera tale da consentire alla schiuma di mantenere la sua forma.
Ultimi passaggi sono il ritorno a 30 gradi della temperatura, per estrarre la lastra ormai pronta e il lavaggio, eliminando in tal modo i residui della produzione, e garantendo la massima longevità del prodotto. Il processo produttivo si conclude con l’asciugatura e la postvulcanizzazione, facendo scorrere aria a 85 gradi nella struttura aperta delle celle, per eliminare ogni residuo di umidità e fare in modo che la schiuma di lattice acquisisca le sue proprietà definitive. Ogni lastra di Talalay viene accuratamente e scrupolosamente controllata al termine del processo, testandone la portanza.
L’esperienza nella produzione di materassi in lattice unita a una costante ricerca volta ad utilizzare i materiali più evoluti, porta dunque alla realizzazione di materassi in lattice Talalay di altissima qualità che, anche se utilizzati per lungo tempo, garantiranno grande elasticità e solo impercettibili perdite di durezza ed altezza. Si tratta di materassi anallergici e antiacari, traspirante e dunque efficace nel bloccare lo sviluppo di muffe, funghi e batteri. Insomma un prodotto per dormire sonni di vera qualità.